In questo momento, è meglio Fastweb o Vodafone? Facciamo un discorso in linea generale, perché ovviamente, per capire se sia meglio fare un abbonamento con Vodafone oggi o con Fastweb, bisognerebbe prendere in considerazione ogni singola situazione e il rapporto con ogni singola offerta.
Quello che possiamo avventurarci a dire è che oggi, e che da qui ai prossimi mesi, il marchio più vivace potrebbe essere quello di Fastweb. Vodafone infatti verrà gestita come un’azienda indipendente sempre dalla casa madre Vodafone Group almeno fino alla fine del 2024, ma l’interesse a far sì che la base clienti cresca da parte di Vodafone è praticamente nullo.
Questo perché, lo ricordiamo per i più disattenti, Vodafone Group ha deciso di vendere Vodafone Italia a Fastweb, accordo che sarà operativo a tutti gli effetti nei primi mesi del 2025. Quindi Fastweb e Vodafone saranno un’unica compagnia salvo problemi che l’antitrust presenterà, che però per ora vengono dati come molto improbabili.
Fatto sta che Fastweb è il marchio che, per quanto ne sappiamo ora, è destinato a restare e a crescere nel mercato italiano, mentre Vodafone è un marchio che comunque a breve sparirà. Il gruppo Vodafone ha concesso a Fastweb di utilizzare il marchio Vodafone ancora per qualche tempo, ma Fastweb dovrà pagare una specie di affitto a Vodafone Group.
D’altra parte, come abbiamo scritto già in altri post, sul lungo periodo è molto probabile che alla fine la compagnia si chiamerà semplicemente Fastweb e quindi cercherà di rafforzarsi non solo nel fisso, dove da sempre Fastweb è molto radicata, ben presente e ha tutto sommato una buona reputazione, ma anche nel mobile, dove oggi Fastweb è semplicemente un virtuale con un mercato abbastanza limitato. Dal 2025 Fastweb sarà un vero e proprio gestore anche nel mobile, dotato di rete propria perché appunto potrà utilizzare la rete acquisita da Vodafone, quindi avremo una nuova super Fastweb anche molto forte nel mobile.
Anche dal punto di vista dell’espansione nei servizi “aggiuntivi” e comunque no core, come ad esempio l’energia, oppure nella programmazione di grandi campagne pubblicitarie, sicuramente da qui alle prossime settimane vedremo una Fastweb comunque molto attiva, a discapito di una Vodafone che pian piano, immancabilmente, tirerà un po’ i remi in barca. Del resto, perché spendere in pubblicità in un’attività che di fatto è stata già venduta?
